Da quel giorno, lamenta Marino Trabucco, presidente del comitato cittadino, “la petizione sembra essersi persa nel dimenticatoio”. “Le autorità comunali, che all’inizio si erano mostrate aperte ad un sano confronto su questo problema” si legge in una nota, “ non hanno più battuto colpo. E questo ci sembra quanto meno poco rispettoso verso i firmatari della nostra petizione e verso tutti coloro che si sono prodigati per sensibilizzare la comunità verso un problema che riguarda tutto il Paese. Noi vogliamo continuare a credere, comunque, che i nostri amministratori stiano cercando una soluzione coerente con le necessità di bilancio e con le esigenze dei cittadini che considerano la lottizzazione del vecchio campo sportivo “Romeo Menti” un’offesa ed un oltraggio alla loro storia ed un incalcolabile scempio da perpetrare ai danni di uno degli angoli più importanti del nostro paese che può e deve essere riqualificato affinché quell’area venga restituita alla piena fruibilità pubblica e che, soprattutto, rimanga per sempre una proprietà pubblica e non merce da svendere al miglior acquirente, solo per sopperire a drammatiche esigenze di bilancio”.