“Andiamo a colmare una lacuna all’interno dell’ attuale e delle precedenti amministrazioni che sino ad ora non si erano dotate di uno strumento a tutela dei diritti delle donne e delle fasce più deboli – ha affermato Annapaola Mazzone – La Commissione lavorerà per attuare il principio di parità dei cittadini stabilito dalla Costituzione e per adempiere ai principi dello Statuto della Città di Silvi. Il mio obiettivo principale è consentire l’accesso alle donne e ai più disadattati nella vita e nel dibattito pubblico cercando così di raggiungere trasparenza e partecipazione”. La commissione, tramite le funzioni di confronto, consultazione, progettazione e proposta nei confronti del consiglio comunale, lavorerà per rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta, valorizzare la differenza di genere, favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza tra uomo e donna in tutti i luoghi decisionali e porre al centro della politica la soggettività femminile. Oltre ai compiti di promozione e controllo la commissione sarà un luogo per lavorare in rete tra soggetti femminili, rappresentanti le realtà politiche, culturali, associative e del mondo del lavoro del territorio comunale. Lavorerà anche come conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare e per sviluppare l’imprenditorialità femminile. La Commissione sarà composta da massimo 15 donne del territorio comunale, coinvolgendo le associazioni, e le richieste possono essere effettuate al comune di Silvi, rivolgendosi alla segreteria della giunta comunale.