Tortoreto. “ Ma non avevano promesso di ridurre la pressione fiscale?” E’ un interrogativo sibillino quello che si pone il Pd di Tortoreto, che focalizza la sua attenzione sui rincari della Tia, aumentata del 9% nel 2011 per far fronte ad una serie di maggiori esborsi frutto del recente alluvione. Aumento, questo, che si aggiunge ad un ritocco del 10% che si era registrato nel 2010. La critica, però, non è circoscritta da un punto di vista territoriale, ma investe il centrodestra nella sua totalità. “Mentre il Governo ci ha tolto 3,8milioni di euro dell’alluvione del 2007”, sottolinea Mauro Di Bonaventura, segretario cittadino dei Democratici, “ ora non ci riconosce neppure un centesimo per la nuova emergenza, cosi adottano la tassa di scopo per pagare i danni, nascosta dell’aumento della tassa sui rifiuti. Oltre il danno anche la beffa, ma la cosa più grave è il totale servilismo dei politici. Chiodi, Catarra, Monti e i dirigenti del Pdl tortoretano, teramano ed abruzzese decidano finalmente di battere un colpo, senza timori reverenziali nei confronti di Berlusconi. A distanza di 50 giorni dal riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturale, non è stata ancora emanata alcuna ordinanza attuativa e non sono state messe a disposizione risorse nazionali per gli interventi di ripristino e di messa in sicurezza”.
