“Troppe sono le incongruenze venute fuori durante la discussione, rilevate anche da tutte le altre opposizioni: fatture pagate nel 2011-2012, saltate fuori solamente lo scorso anno. Tenute nel congelatore per anni. Il debito è stato pertanto approvato solo dalla maggioranza, i cui consiglieri si sono basati su una relazione di un dirigente, che nulla chiarisce riguardo ai dubbi sollevati qualche mese fa, quando il PD chiese di avere più documenti”.
Lo ha dichiarato Margherita Trifoni, precisando che per il “M5s giuliese solo una parte del debito, riconosciuto con sentenza, andava pagato, ma la maggioranza ha accorpato la votazione con tutti gli altri debiti”. A quel punta la consigliera ha deciso di abbandonare l’aula.
“Come detto le perplessità restano, e confidiamo che la magistratura possa fugare i dubbi riguardo ad una questione che presenta moltissimi punti da chiarire. E naturalmente anche accertare le eventuali responsabilità di questo debito fuori bilancio” conclude Trifoni.