Elezioni+Roseto%2C+accordo+tra+IdV+e+Pd%3F
abruzzocityrumorsit
/politica/politica-teramo/31394-elezioni-roseto-accordo-idv-pd.html/amp/

Elezioni Roseto, accordo tra IdV e Pd?

Roseto. L’Idv rosetana potrebbe siglare questa sera l’alleanza ufficiale con il Pd per le prossime amministrative cittadine. A firmare l’accordo sarebbero le segreterie provinciali. Iniziano dunque a delinearsi con più chiarezza gli schieramenti di sinistra e centrosinistra che si affronteranno il 15 e il 16 maggio prossimi, mentre la FdS rosetana annuncia la propria corsa in solitaria.

Il riavvicinamento dell’Idv rosetana, dopo settimane di in cui il referente cittadino del partito Domenico Cappucci aveva manifestato il suo allontanamento dal Pd locale, è arrivato dopo forti pressioni da parte dei suoi referenti provinciali e regionali. L’Idv avrebbe deciso per il gran passo dopo l’ipotesi (scartata) di una corsa in autonomia, a seguito della rottura avvenuta una settimana fa con Sinistra Ecologia e Libertà. Sel, a sua volta, tra un mese dovrebbe anch’essa correre da sola e il candidato sindaco della lista potrebbe essere Pasquale Avolio.

Dopo l’alleanza con l’Idv, lo schieramento che fa riferimento alla candidatura di Teresa Ginoble potrebbe contare cinque liste. Oltre a quella del Pd e al listino di sostegno al candidato, le altre due saranno La Sinistra per Teresa Ginoble e Roseto nel cuore di Giulio Sottanelli. L’Api di Achille Frezza dovrebbe decidere in queste ore di archiviare definitivamente l’ipotesi Partito della Nazione per aggregarsi con il Pd.

Intanto la Federazione della Sinistra annuncia la sua corsa in solitaria. “La Federazione non ha lasciato nulla di intentato perchè a sinistra si creasse un’alternativa forte e coesa”, fa sapere il portavoce locale Marco Borgatti con un comunicato. Il partito correrà alle prossime elezioni insieme ai Verdi e ai movimenti cittadini in difesa dell’acqua pubblica e del no al nucleare. “Se abbiamo commesso errori – prosegue Borgatti – sono stati tutti in vista dell’obiettivo dell’unità a sinistra insieme alle altre forze che si dicevano alternative, e da parte nostra sappiamo che la rottura non è avvenuta per personalismi o volontà di reclamare poltrone”.