Castelli. È stata adottata dal Consiglio comunale di Castelli la variante generale al nuovo Prg. Si tratta del primo passo di un lungo procedimento che si concluderà con l’approvazione definitiva del principale strumento di programmazione per il futuro del territorio, arrivato dopo ben 21 anni dall’approvazione dell’ultimo Prg tuttora vigente e dopo un iter progettuale e procedurale durato oltre 15 anni.
Il nuovo Prg esalta nelle sue linee fondamentali la sostenibilità degli interventi su un territorio comunale notoriamente fragile, completando l’organizzazione dei nuclei insediativi già presenti lungo le dorsali di aggregazione, promuovendo un basso impatto edificatorio, senza un eccessivo consumo di territorio e valorizzando la vocazione turistica e culturale di Castelli.
Il piano adottato, la cui progettazione è stata portata avanti in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale dall’architetto Luigi Santarelli e dagli architetti del suo studio a Montorio al Vomano, conclude un iter progettuale su cui hanno lavorato in modo e con obiettivi diversi, non sempre proficui, le varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo.
Ora si aprirà la nuova fase conclusiva aperta alle sollecitazioni dei cittadini. Alla variante si affiancherà nei prossimi giorni anche il Piano di ricostruzione post sisma per i due ambiti individuati all’interno del centro storico, in fase di realizzazione con la collaborazione del Dipartimento di Storia della facoltà di architettura dell’Università D’Annunzio di Chieti, che completerà il quadro di riferimento degli strumenti operativi e normativi per avviare quella che, con il concorso dei privati, potrà definitivamente rinnovare e migliorare l’intera struttura urbana del paese.