In un primo momento l’ex assessore alla Cultura, che aveva motivato le sue dimissioni criticando il Pd per non avere fatto abbastanza per creare una coalizione di centrosinistra, era parso volersi defilare dalla politica attiva. Sembra però che in questi ultimi giorni la sua figura abbia trovato una quadra tra i vari partiti della sinistra e che lui abbia definitivamente rotto gli indugi. Di Sabatino si troverebbe a guidare una coalizione formata dall’Italia dei Valori, da una lista unita formata da Sel e Federazione della Sinistra e dalla lista civica Obiettivo Comune di Montese. Di Sabatino sarebbe al momento il terzo candidato alla carica di primo cittadino di Roseto per le amministrative del prossimo maggio, dopo le nomine di Enio Pavone per il centrodestra e Teresa Ginoble per il Partito Democratico alleato di alcune liste civiche.