Critiche vengono avanzate sull’organizzazione della polizia urbana. “ L’assessore si lamenta per la carenza di personale” si legge ancora, “ ma la sua presenza in municipio non ha prodotto alcun atto per assumere, in maniera definitiva, personale di vigilanza”. Un duro affondo, infine, l’estensore del volantino, lo riserva all’organizzazione del corpo di polizia municipale (“ il comandante il sabato non lavora, si sono chiesti gli amministratori, se il vice o gli altri vigili facessero altrettanto, cosa accadrebbe?”) e l’investimento fatto per acquistare un nuovo mezzo. “ La giunta” si legge, “ ha deliberato l’acquisto di una nuova auto spendendo 30mila euro: soldi che invece potevano essere investiti per installare delle telecamere, visto che le tre auto in dotazione agli agenti, non si sono mai visti pattugliare, tutte assieme, il territorio. Invitiamo pertanto l’assessore a non fare proclami e ad installare con urgenza un sistema di video-sorveglianza”.
Alba Adriatica, volantino di accuse contro assessore Di Felice
Alba Adriatica. Un attacco frontale all’assessore alla sicurezza, Cesare Di Felice, e ad una serie di iniziative (i detrattori parlano di non iniziative), che riguardano la vigilanza e l’attività della polizia urbana. E’ quello che è riassunto su un volantino, che circola da qualche giorno ad Alba Adriatica, a firma di Sinistra per Alba. Nel volantino vengono avanzati una serie di appunti a Di Felice, accusato di aver dimenticato che “ il suo compito è quello di predisporre politiche per prevenire irregolarità e di educare i cittadini al rispetto delle norme”, con riferimento al fatto che il bilancio dell’attività del 2010 sia stata fatta dall’amministratore e non dal comandante della polizia municipale.