“La forza di una idea potente e condivisa è più forte di ogni ostracismo”, scrive, infatti Chiarini che invita i cittadini a proporre discussioni e idee senza aspettare che sia l’amministrazione a decidere le cose, scatenando poi il dibattito “con i tempi dell’imperfetto”.
“Sono molto contento di quanto è accaduto nelle ultime ore che ha fato nascere un dibattito civile e un confronto aperto e molto positivo”, ha commentato Chiarini, ricordando come fino a qualche tempo fa si parlasse di rotonde in termini sarcastici o ironici, facendone solo polemiche sterili.
“Per un amministratore non è facile fare il primo passo”, ha spiegato l’assessore , “perché ideare è enormemente più complesso che fare poi delle correzioni. Per questo sono contento che si sia avviato un dibattito maturo anche con rappresentanti che possono e vogliono dare un contributo alto per la città”.
Chiarini ha anche confermato come in questi primi mesi di attività stia lavorando soprattutto sulla progettazione e, visto che il budget destinato al suo assessorato è pari a 0 euro, alla ricerca di finanziamenti provenienti anche dall’Europa e dalle grandi fondazioni, puntando in particolar modo sul Castello Della Monica che potrebbe diventare il vero simbolo attrattivo della città.
Inoltre ha ricordato che, grazie agli Stati generali della cultura in programma ad ottobre a Teramo, si potrà continuare a proporre iniziative ed idee per la gestione dell’Ipogeo, ribadendo la sua massima disponibilità all’ascolto e al confronto con chiunque avesse idee o progetti da proporre in ambito culturale.