Lo denunciano i consiglieri di opposizione al Comune di Silvi Alessandro Valleriani, Annapaola Mazzone, Luciana Di Marco, Enrico Marini, Enzo D’Isidoro e Michele Cassone.
“In realtà – sottolineano i consiglieri – l’assessore e il sindaco Francesco Comignani sono sotto ricatto della componente di Sel all’interno della maggioranza, che non avrebbe mai accettato la variante al Prg. Pertanto, per salvare la tenuta della ormai traballante maggioranza, hanno architettato un vero e proprio inganno ai danni dei cittadini di Silvi”.
“Invece di approvare la variante già adottata in Consiglio comunale – proseguono gli esponenti della minoranza – producono un atto di indirizzo al funzionario del settore urbanistico, con il quale chiedono di stralciare la lottizzazione Panetta, tanto indigesta a Sel, pur sapendo che il Tar ha già dato ragione al privato e che, quindi, dopo l’approvazione senza la lottizzazione Panetta, dovranno subito dopo necessariamente reinserirla nella variante al Prg”.
“Il Pd di Silvio Massimi e Comignani con questo gioco di prestigio cerca di accontentare Sel, facendo uscire oggi la lottizzazione Panetta dalla finestra per poi farla rientrare domani dal portone, con prevedibili ricorsi da parte del privato e quindi pesanti ripercussioni economiche a carico dei contribuenti cittadini di Silvi”, concludono Valleriani, Mazzone, Di Marco, Marini, D’Isidoro e Cassone.