“Vogliamo pensare che le affermazioni del consigliere regionale Claudio Ruffini e di altri esponenti del PD in Regione Abruzzo siano solo frutto di stanchezza o stress”. I Giovani del Presidente commentano così i duri attacchi mossi ieri dai consiglieri regionali del Partito Democratico.
“Non possiamo credere” scrivono “che di fronte alla tragedia che ha colpito l’intero territorio teramano, stiano cercando di far ricadere la responsabilità sul presidente Chiodi , accusandolo di scarso attivismo, e sull’attuale amministrazione provinciale, guidata dal presidente Valter Catarra, accusandola di non aver messo in sicurezza strutture che sono state costruite in maniera poco accurata da precedenti gestioni”. Una difesa come sempre, incondizionata, quella de I Giovani, i quali si pongono alcuni interrogativi, che rivolgono direttamente a Ruffini. “Chi ha realizzato la Teramo Mare spostando il letto del fiume Tordino e non adottando le misure di sicurezza tramite l’installazione di adeguati pali a sostegno della struttura? Chi ha previsto e voluto la realizzazione del sottopasso che ha causato in questi giorni la morte di una persona? Chi ha stanziato i fondi per la costruzione della Pedemontana che oggi si sbriciola sotto la pioggia battente e da cui un altro automobilista si è salvato per miracolo?”. E, concludono: “Cari consiglieri, realizzando delle opere pubbliche con criterio si ridurrebbero al minimo i rischi per la popolazione e oggi, magari, potremmo parlare di altro. L’opposizione non perde occasione per politicizzare in maniera becera qualsiasi avvenimento, compresa una catastrofe che avrebbe dovuto vedere la vicinanza e non le polemiche di tutti i politici alla popolazione, indipendentemente dalle posizioni partitiche”.