Nove giorni senza poter usufruire del trasporto scolastico per i ragazzi diversamente abili di Giulianova a causa di un guasto del mezzo. A lanciare l’allarme e a presentare un’interrogazione sull’interruzione del servizio è la consigliera comunale di Fi-Ndc, Laura Ciafardoni, che taccia l’amministrazione Mastromauro di essere incapace di “risolvere questioni così semplici a danno di famiglie con bambini diversamente abili” e che “per dovere morale farebbe bene a dimettersi immediatamente”.
Una reazione dura dopo aver appreso la notizia definita “nuova umiliazione da parte di un’amministrazione che non riesce più neppure a programmare la riparazione di un mezzo senza interrompere un servizio pubblico”. Per la Ciafardoni, infatti, si sarebbero potute trovare delle soluzioni alternative per non lasciare appiedati i ragazzi, come ad esempio l’affitto di un mezzo o l’uso di uno dei due bus navetta comunali dotati di pedana inutilizzati da mesi nel parcheggio della scuola dell’infanzia di Via Gobelli.
“Il sindaco e l’assessore Cameli”, scrive in una nota la Ciafardoni, “oltre al dovere di trovare una soluzione immediata ed alternativa ed evitare l’interruzione di un pubblico servizio, ci dovranno spiegare perché a differenza di tutti i comuni limitrofi, non garantisce più il servizio ai diversamente abili che hanno rientri pomeridiani. Perché i ragazzi non vengono più accompagnati presso i centri di riabilitazione (Centro iperbarico, Piccola Opera Carithas, Anfass) e se è vero e perché si sta lavorando per un doppio affidamento inerente i servizi di assistenza disabili nelle scuole”.