Negli scorsi anni la Provincia di Teramo, sulla base delle intese istituzionali con la Regione, ha tempestivamente dato corso alle attività riguardanti il Piano di bacino per il territorio provinciale. “Negli ultimi due anni invece – denuncia il consigliere Giulio Sottanelli – l’assessore Morra e la Giunta regionale hanno incredibilmente bloccato l’attività di programmazione. Se non ci fosse stata l’ennesima proroga nazionale, sarebbero scadute le attuali concessioni per la gestione dei servizi. Di fronte ai tagli determinati dalla riduzione dei trasferimenti dello Stato ci si trova ora impreparati e privi di un quadro di programmazione, che avrebbe consentito di eliminare gli sprechi e razionalizzare la spesa senza colpire (come ora rischia di avvenire) le aree interne e gli utenti più deboli (lavoratori e studenti pendolari)”.
“La Provincia non può continuare ad essere inerte – dichiara il capogruppo del Pd provinciale Ernino D’Agostino– e deve immediatamente assumere iniziative nei confronti della Regione e dei soggetti gestori (ARPA, Trenitalia,ecc.). Con l’ordine del giorno presentato intendiamo impegnare la Giunta ad agire perché entro il 2011 venga completato il processo di programmazione previsto dalla legge e a concertare nel frattempo gli interventi di razionalizzazione previsti nel territorio provinciale, allo scopo di tutelare le aree svantaggiate e le fasce più deboli della popolazione”.