Sono stati eletti 13 delegati di quartiere, la Presidente e la vicepresidente: rispettivamente Monica D’Aurelio con 127 voti e Rosa Vernice con 109 voti di preferenza. Si tratta di cittadini lontani dalle logiche partitiche e di potere, eletti a suffragio universale a seguito di una consultazione elettorale che ha visto partecipare quasi 400 cittadini per una percentuale che è intorno al 16% del corpo elettorale del Quartiere.
Il ristretto numero di candidate donne, aveva giustamente suggerito al Comitato promotore, impegnato dall’assemblea cittadina nella responsabilità del percorso democratico delle elezioni, di attuare una modalità che in qualche modo le favorisse in onore dei principi di eguaglianza e della parità di genere. Vero è che molti hanno preferito dare una sola preferenza (maschile o femminile), ma la maggioranza ha optato per la doppia preferenza proprio per favorire il ruolo femminile che ne è rimasto premiato.
Nasce così un organismo di democrazia partecipativa, inclusiva, dialogica e colloquiale con lo scopo di mettersi a disposizione dei cittadini che lo hanno eletto e di mobilitarli in un percorso partecipativo in cui tutte le risorse culturali e le intelligenze si metteranno in movimento. Unico scopo del comitato, infatti, è quello di promuovere la partecipazione per affrontare in maniera costruttiva e colloquiale insieme all’Amministrazione comunale, tutte le problematiche sociali del Quartiere.
“Non abbiano timore i partiti di maggioranza e di opposizione della Città di Silvi: non è nato un nuovo partito di maggioranza né di opposizione, bensì un organismo dei cittadini per i cittadini che ha scopi partecipativi, propositivi e d’impulso. Alla grande generosità, all’abnegazione, all’impegno volontario, ai sacrifici fatti e a quelli si faranno da parte dei cittadini e del Comitato eletto; ai partiti che vorranno trarre insegnamenti e orientamenti da questa esperienza, vada l’augurio di ‘buona democrazia’ della nostra Associazione”, ha commentato Carlo Di Marco, presidente dell’associazione Demos.