I “cinque” hanno puntato il dito contro il presidente Angelo Puglia. Motivo della discordia è stato, appunto, il regolamento del Question Time: niente quesiti orali e obbligo a presentare solo interrogazioni scritte. La richiesta di apportare le modifiche era stata avanzata già da tempo, ma niente, nessuna risposta. Da qui all’abbandono dell’Aula, il passo è stato breve. Segno che la maggioranza ha cominciato a scricchiolare?