Le due segreterie hanno tenuto a rimarcare come questa delle Foibe sia una tragedia tutta italiana e di tutti gli italiani, non solo della destra, con oltre 100mila connazionali tra morti infoibati in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia e esiliati da quelle terre alla fine della Seconda Guerra Mondiale per la sola “colpa” di essere italiani.
I due segretari comunali de La Destra, Cristiano Villani e Roberto Marchione, hanno espresso inoltre delusione per la scarsa attenzione riservata alla commemorazione da parte di alcune amministrazioni comunali, ancor di più verso quelle di Atri e Silvi in quanto guidate dal centrodestra, la parte politica che maggiormente in passato ha spinto per l’istituzione di questa giornata commemorativa, “ma che, ogni anno” sottolineano in merito, “a parte pochi elementi dislocati nel territorio nazionale mostrano scarsa attenzione a questa grande tragedia italiana”.