La decisione giunge dopo le numerose istanze pervenute da parte dei cittadini e per il permanere della crisi economica. Con l’occasione, si provvederà anche a rimuovere alcune difficoltà applicative delle Norme Tecniche di Attuazione, emerse dopo il primo anno di vigenza del nuovo PRG e a correggere eventuali incongruenze e errori materiali che si sono evidenziati.
Prima di avviare la procedura della variante urbanistica al PRG, è intenzione dell’amministrazione comunale di informare i cittadini sulla possibilità di presentare richieste e segnalazioni aderenti ai principi assegnati alla variante urbanistica con la pubblicazione di apposito bando.
“Abbiamo voluto attivare queste due varianti” spiega meglio Corrado Robimarga, assessore all’Urbanistica “perché il Piano Regolatore, oltre a guidare lo sviluppo della città, deve essere aderente alle esigenze del territorio e al passo con i tempi. Poiché in molte occasioni i cittadini ritengono, contrariamente al passato, che un terreno edificabile non rappresenti più un valore ma una criticità e un aggravio economico, s’è voluta percorrere la strada della variante, così come si è voluto variare il PTP, previa valutazione ambientale e strategica, per zone ritenute di fondamentale importanza per l’assetto e l’equilibrio urbanistico complessivo del PRG”.