Non ha molte strategie il Comune di Alba Adriatica, che di fronte alla stretta creditizia imposta dalla legge di stabilità economica, in questi giorni sta stilando il nuovo bilancio di previsione. La storia dei mutui bloccati (già emersa alla fine del 2010) è cosa nota (l’ente ha anticipato qualche operazione per mettersi al riparo da brutte sorprese), ma è innegabile che una serie di progettualità dovranno essere riviste o comunque differite nel 2012. Il pegno maggiore sarà pagato soprattutto dal settore dei lavori pubblici e i nuovi interventi saranno legati agli incassi della Bucalossi, che vengono previsti nella misura di mezzo milione di euro. Parte di questi saranno investiti, nelle prossime settimane, nel rifacimento del manto di asfalto di viale Mazzini (che è in condizioni pietose), e per altre piccole opere. Il paradosso, peraltro comune ad altre municipalità, è che l’ente pur avendo a disposizione fondi per effettuare vari investimenti, dovrà limitarne gli effetti, anche per restare nei parametri del patto di stabilità. Solo nel 2012, così come stanno le cose, la situazione potrebbe migliorare. Appare quasi scontato che anche nel 2011 il bilancio comunale chiuderà con un sostanzioso avanzo di amministrazione.