Martinsicuro. Un attacco frontale, su tematiche in qualche modo legate all’estate, che viene bollato come una scarsa conoscenza dei fatti e delle procedure. Il nodo del contendere è una nota del circolo del Pd di Martinsicuro che aveva lanciato strali sul governo di Città Attiva per quanto concerne i lavori di ripascimento, ambiente ed eventi estivi.
Corposa la replica dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Paolo Camaioni, che replica punto per punto.
Luna Park. E’ posizionato in quel punto da tre anni per effetto di una scelta ragionata e condivisa con gli operatori e gli esercenti. Il fatto che ci si accorga solo ora, la dice lunga sul livello di conoscenza del territorio in cui si vive. Anche un luna park costituisce un’attrazione, considerando che, come afferma la medesima segretaria in palese contraddizione, il turismo martinsicurese è composto in gran parte da famiglie con bambini e questi ultimi hanno diritto ai loro spazi.
Ripascimento. Nulla di disorganizzato: i lavori si sono conclusi esattamente tre giorni prima del comunicato PD, con buona soddisfazione degli operatori turistici. I camion sono semplicemente transitati sul Lungomare e per l’isola pedonale sono state effettuate tutte le comunicazioni del caso ai Cittadini. Sarebbe stato del tutto inopportuno chiudere il Lungomare Europa la sera a metà giugno per poi riaprirlo dopo 10 giorni per effettuare i lavori di ripascimento: in quel caso, magari, si sarebbe creata confusione. Affermare che questi lavori dovrebbero essere effettuati in primavera, è l’ennesima dimostrazione di superficialità e di scarsa conoscenza delle dinamiche operative degli Enti locali. Ricordiamo alla Segretaria Foglia che il 16 giugno scorso abbiamo avuto una mareggiata che ha spazzato via mezza spiaggia ed avrebbe reso del tutto inutili operazioni di ripascimento effettuate in anticipo. Noi non siamo abituati a fare le cose per ricevere applausi o andare sulla stampa, ma solo perché si ottengano i migliori risultati con il minimo dispendio di risorse. Quindi ogni operazione va effettuata nel momento in cui presenta vantaggi per la collettività, anche a rischio di dover sopportare critiche. In compenso, abbiamo chiaro il sistema che potrebbero adottare quelli del PD, qualora fossero chiamati ad amministrare. Naturalmente aspettiamo con ansia l’elenco delle Città che procedono al ripascimento nel mese di gennaio: avendo un contatto continuo con tutti i centri costieri della nostra Regione, non ne conosciamo ma siamo sempre pronti ad apprendere da chi ha la verità in tasca.
Bandiera Blu. La proposta turistica per il suo ottenimento non ha nulla a che vedere con il ragionamento portato avanti dal PD: sono ben altri i parametri che vengono presi in considerazione (acque di balneazione, raccolta differenziata, sorvegliabilità e fruibilità delle spiagge, servizi generali). Se la segretaria o i suoi rappresentanti in Consiglio Comunale avessero un briciolo di umiltà e tempo da dedicare all’attività amministrativa potrebbero informarsi meglio, evitando affermazioni avventate.
Fondi sovracomunali. La Regione, al pari dei Comuni, ha esigenze di bilancio e tempi burocratici che non hanno permesso di accorciare la filiera. Ricordiamo alla poco attenta Segretaria che il 28 Aprile 2016 abbiamo avuto la comunicazione della concessione degli 80.000 Euro, ma l’ufficio per poter impegnare le somme ha bisogno di un atto formale e noi ci siamo impegnati affinché venisse emanato nel minor tempo possibile: questa somma è stata iscritta nell’apposito capitolo di bilancio regionale soltanto lo scorso 27 maggio e la convenzione firmata il 30 dello stesso mese, per cui la procedura di assegnazione dei lavori è partita dopo la prima settimana di Giugno. Tutto il resto è stato una conseguenza. Tra l’altro, probabilmente è stata anche una fortuna, considerando quanto scritto prima, oggi i nostri operatori possono gestire la stagione estiva con la sabbia riportata: si fossero messe in atto forzature non regolari oggi la sabbia giacerebbe mestamente in mezzo al mare e la Segretaria Foglia, con i suoi rappresentanti in Consiglio Comunale, sarebbe sicuramente intenta a scrivere comunicati su lavori eseguiti troppo presto.
Alcune chicche. Si dice che non si programma, poi si scrive che si sono previste feste ed iniziative varie; si dice che il Lungomare è pieno di gente, anche in fila indiana, nel contempo si scrive che non si è lavorato sulla programmazione turistica. Ci si accusa di lamentarci che non ci sono soldi, sapendo bene che queste parole in 4 anni non sono state mai pronunciate da nessun esponente della nostra amministrazione; abbiamo sempre detto che non si può realizzare tutto ciò che si vorrebbe e ci siamo sempre assunti le responsabilità delle scelte assunte e delle cose lasciate indietro. E già questo è un chiaro sintomo di un cambiamento di verso all’attività amministrativa della Città.
Paradosso finale. Come si fa a sostenere che si fa business con le multe? Va bene che per chi ancora vive la politica in maniera così spicciola da sentire il bisogno di andare ad abbracciare tutte le cause perse, va anche bene raccogliere la protesta di chi magari è stato multato per una infrazione e diventarne paladino, ma davvero voler far credere che una qualsiasi Amministrazione possa sperare di vedere il proprio territorio popolato da utenti dediti ad infrangere costantemente il Codice della Strada per fare cassa rasenta, questo si, un ragionamento da incubo.