Tortoreto. “ Siamo impegnati in una difficile e complessa azione considerando la pesante eredità lasciata dalle passare amministrazioni di centrosinistra. Il Pdl, dal canto suo, lavora e partecipa attivamente, attraverso l’amministrazione comunale e i suoi rappresentanti provinciali e regionali seguendo un unico obiettivo: il bene comune per Tortoreto”.
Non imbocca la strada della polemica di natura politica, Mauro Calvarese, commissario del Pdl di Tortoreto, ma illustra una serie di criticità, lasciate in eredità dalle precedenti amministrazioni (dissesto idrogeologico, scuole, discarica, tanto per citarne alcune), alle quali va posto rimedio. “ Oggi è sin troppo facile”, sottolinea Calvarese, “ dire che bisogna mettere in sicurezza il territorio, costruire nuove scuole e bonificare la discarica. Ma cosa hanno fatto le precedenti amministrazioni di centrosinistra, in quindici anni di mala gestione della cosa pubblica? Parliamo di problematiche gravi e annosi, che soltanto l’attuale amministrazione sta affrontando con impegno e dedizione”. Nell’analisi del commissario cittadino del Pdl, naturalmente, non possono mancare dei chiari riferimenti a quello che è il tema del momento: la prospettiva di bonificare e riaprire la discarica. “ Assistiamo in questi giorni” aggiunge Calvarese, “ con stupore che ex amministratori di centrosinistra, che hanno amministrato malissimo il nostro territorio, oggi si ergono a paladini di giustizia, sempre contro qualcosa o qualcuno e dimenticando però tutto il passato. Un ex assessore della giunta Di Matteo, che nel 2008 presentava ed approvava il progetto di ampliamento della discarica, oggi partecipa sfacciatamente in un comitato che si oppone al suo ampliamento e alla sua bonifica. Quel progetto ha continuato il suo iter e adesso purtroppo l’amministrazione Monti deve subirne le conseguenze. Nessuno vuole sottrarsi alle responsabilità e oggi l’onore e l’onere di affrontare e risolvere i problemi e le esigenze dei tortoretani compete all’amministrazione Monti, che può contare sul sostegno politico e soprattutto sul forte consenso tra i cittadini”.