Giulianova. “Ha del clamoroso il sequestro del cantiere confinante con il Kursaal sul lungomare monumentale. Da mesi i Giuliesi vivono come una grande offesa al decoro ed alla bellezza della propria città, in quello che dovrebbe essere il salotto del Lido, l’autorizzazione alla costruzione di un edificio così impattante a ridosso del palazzo storico più rappresentativo di Giulianova Lido”. Con queste parole l‘associazione di cultura politica Il Cittadino Governante commenta il sequestro dell’edificio in costruzione adiacente al Kursaal tornando a criticare il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore all’urbanistica Nadia Ranalli che hanno ribadito come il permesso dei lavori sia stato concesso nel rispetto delle norme.
Per l’associazione giuliese non è così, infatti, prendendo a riferimento il Prg del 1994 che lo stesso Mastromauro cita le distanze dovrebbero essere sia a sud (verso il Kursaal) che a nord di circa 17 metri?, mentre il fronte dell’edificio in costruzione dovrebbe essere arretrato rispetto al fronte del Kursaal.
“Le due regole – spiegano in una nota – mirano alla tutela del tessuto urbano in genere ma in questo caso assumono significato di limiti invalicabili nei confronti di un monumento così significativo per l’identità di Giulianova. Nel cantiere in questione non sta accadendo, perché? Una cosa è certa, però, il cantiere è stato posto sotto sequestro dalla magistratura. Noi de Il Cittadino Governante abbiamo cercato invano, con un ordine del giorno proposto all’amministrazione e al consiglio comunale, di evitare che si realizzasse lo scempio del Kursaal e del lungomare monumentale, ambedue tutelati dal Ministero dei Beni Culturali. L’importanza del tema richiede una discussione che coinvolga l’intera città”. In sostanza la battaglia tra Mastromauro e Arboretti continuerà ancora sui banchi del consiglio comunale e non solo.