Campli. 17mila euro annue: a tanto ammonta la somma che il Comune di Campli elargirà a Lino Silvino per un nuovo incarico comunale.
A denunciare la situazione l’opposizione camplese, che parla dell’incarico di “curare la tempistica e le relazioni tra gli uffici” affidata al noto politico nonostante lo stesso lavoro spetterebbe al segretario comunale.
Stando a quanto spiegato dalla minoranza, alla somma messa a disposizione per il progetto di durata annuale vanno aggiunte le spese di trasferta. Silvino dovrà lavorare in Comune 4 ore al giorno per 4 giorni a settimana. Insomma, un part time da quasi 1.500 euro mensili.
“Di fronte all’ennesima trovata da furbi da parte dell’amministrazione” tuona, dunque, il gruppo di opposizione “per rispettare ancora una volta l’accordo elettorale tra Tommaso Ginoble, Lino Silvino, Gabiriele Giovannini e Luca Galiffa (quest’ultimo nominato e stipendiato per cinque anni nel cda di Innovazione Spa), si chiede a Maurizio Di Stefano, vicesindaco, a Sandro Mariani, Daniele Di Bonaventura, Marino Fiorà, Fabrizio Di Domenico e Daniele Barbieri, assesoti, di chiarire finalmente la loro posizione su questa vergognosa vicenda, soprattutto per rispetto dei disoccupati, dei giovani e delle tante famiglie in difficoltà del Comune di Campli”.
La minoranza si schiera, dunque, contro le numerose assunzioni di Palazzo di Città e contro le promesse fatte in campagna elettorale. Un esempio su tutti la scuola media di Campli, la cui apertura era prevista per settembre 2009 e che, invece, ad oggi resta ancora chiusa.
Non solo. Sembra che l’amministrazione Giovannini si vanti anche di meriti risalenti alla precedente attività amministrativa. È il caso del S.I.T., il Sistema Informatico Territoriale presentato dal Comune, senza però sottolineare che idea e finanziamento proverrebbero dalla vecchia giunta.
“Nonostante questa ennesima trovata propagandistica” continua pertanto il gruppo di opposizione “il Comune di Campli versa in condizioni estremamente critiche: per esempio l’Ufficio Tecnico è completamente bloccato e sono tanti i tecnici che a causa della lentezza della macchina pubblica non riescono ad iniziare i lavori nei tempi. Tutto questo avviene nonostante l’onerosa assunzione appena un anno fa di un nuovo Responsabile. Sarà forse il caso di fare un’altra integrazione, l’ennesima e di affidare anche questo settore a Lino Silvino?”.
