“Il parere richiamato da Antelli, e che avrebbe dovuto rafforzare, secondo le sue intenzioni, le previsioni normative relative alla soppressione del Consorzio Ambito Sociale Tordino, dove peraltro mi risulta che in altri tempi lo stesso consigliere Antelli abbia svolto un periodo di tirocinio, non è assolutamente adatto allo scopo. Infatti – ha spiegato la Bompadre – la Corte dei Conti prevede che il Consorzio, in quanto soggetto al regime delle Aziende speciali ai sensi dell’art. 31 comma 8 del TUEL, non rientra tra le misure soppressive. Insomma, il nostro è un Consorzio di servizi e non un Consorzio di funzioni, come invece dichiarato da Antelli, per cui non rientra appunto tra gli enti soggetti a soppressione. Va detto poi che tutte le spese del Consorzio relative alla gestione dei servizi amministrativi, sono a carico la Regione Abruzzo. Quindi, egregio Antelli, la invito a leggere con maggiore attenzione le norme sperando abbia compreso che le economie non si conseguono sopprimendo il Consorzio Ambito Sociale Tordino. La cui creazione, viceversa, si deve alla necessità di gestire servizi importanti per la collettività dividendone appunto le spese tra i comuni di Mosciano, Bellante e Giulianova”.