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Roseto, dopo il successo riposo in montagna per il sindaco Di Girolamo

Un successo che non fa una piega quello ottenuto da Sabatino Di Girolamo, nuovo sindaco di Roseto degli Abruzzi: 7377 preferenze, pari al 60,32 per cento dei voti, contro i 4853 di Enio Pavone (39,68 per cento).

Pavone che ha ottenuto circa 200 voti in meno rispetto al primo turno a conferma che neppure il suo elettorato si è presentato nei seggi per sostenerlo al ballottaggio. Un dato che deve far riflettere il centro destra.

A Di Girolamo, invece, il compito di guidare la città per i prossimi cinque anni, forte anche di una maggioranza ampia. “E’ tempo di ridare a questa città il ruolo che merita”, ha commentato il nuovo primo cittadino rosetano, “abbiamo preso un impegno con i cittadini e sarà nostro compito e onere mantenere fede alle promesse. Ho detto che punteremo sulla manutenzione. E sarà preciso mio dovere dare seguito a quanto detto in questi giorni”.

A poche ore dalla sua elezione, Di Girolamo, che è stato impegnato in una campagna elettorale lunga ed estenuante e che ha riconosciuto la lealtà al sindaco uscente Enio Pavone, ha scelto di rifugiarsi in montagna, ai Prati di Tivo per un meritato riposo. Un paio di giorni.

In settimana verranno espletate tutte le procedure anche in Prefettura. Per quanto riguarda la Giunta, già circolano le prime indiscrezioni. Simone Tacchetti, segretario dell’Unione Comunale del Pd, dovrebbe essere vice sindaco. Teresa Ginoble con i suoi 699 voti sembra destinata a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio. In Giunta anche Marco Angelini della lista Roseto Protagonista. Un assessorato è previsto anche alla coalizione che aveva sostenuto Rosaria Ciancaione e si fa il nome di Gabriella Recchiuti.

Per il resto ancora tutto da definire. Sui banchi dell’opposizione resterebbero in tre: Enio Pavone, Nicola Di Marco e Alessandro Recchiuti, l’unico degli assessori uscenti della Giunta di centro destra ad aver ottenuto quanto meno il riconoscimento a sedersi ancora in Consiglio Comunale.