Mare inquinato a Giulianova sud, Ciafardoni: ‘è sicuro per i bambini?’

Giulianova. Le analisi suppletive dell’Arta del 15 giugno hanno confermato il valore (leggermente inferiore) dello scorso 13 giugno: nella spiaggia a nord della foce del Tordino valori fuori norma di escherichia coli.

La consigliera comunale (NCD-FI), Laura Ciafardoni, dopo aver letto i dati ufficiali, pubblicati solo ieri dall’Arta, ha presentato un’interrogazione al presidente Cartone, al sindaco Francesco Mastromauro e all’assessore Grimi.

Assente sull’albo pretorio, Ciafardoni chiede se sia stata firmata l’ordinanza di divieto di balneazione e quali saranno le iniziative dell’amministrazione per il problema del mare inquinato a causa dei fiumi.

Tra le principali preoccupazioni della consigliera è la salute di turisti e giuliesi, ed in particolare dei bambini.

INTERROGAZIONE COMPLETA:

Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco del Comune di Giulianova

All’Assessore Gianluca Grimi

INTERROGAZIONE SULLE ANALISI DELLE ACQUE.

Premesso che

– Dal sito dell’Arta Abruzzo, come sottolineato dagli articoli apparsi in questi giorni sui quotidiani online, sono emersi i dati relativi alle analisi delle acque del mare;
– Che le analisi suppletive del 15 giugno 2016 hanno confermato la presenza di escherichia coli nel tratto di mare giuliese a nord della foce del Tordino (esattamente a 250 metri);
– Che i dati emersi, seppure migliori rispetto a quelli del 13 giugno (560 contro i 700) risulterebbero comunque oltre la misura consentita;

– Che la zona continua a confermare dati allarmanti già dal mese di aprile, quando nel prelievo del 28 l’escherichia a coli era addirittura a 2005MPN/100ml con il dato oltre il limite anche dell’Enterococchi;
– Che ad oggi, nonostante i dati resi noti, nessuna ordinanza di divieto di balneazione risulta essere stata firmata nel tratto in oggetto;
– Che sulla zona, secondo la legge in vigore, dovrebbe essere vietata la balneazione per aver superato i limiti prescritti (fino a nuove analisi che ne certifichino il rientro entro i parametri stabiliti);
– Che la salvaguardia della salute – in particolare dei nostri bambini – dev’essere tutelata con qualsiasi mezzo;
– Che il Sindaco rappresenta la massima autorità per la tutela della Salute Pubblica per la sua città.
Alla luce di quanto emerso il consigliere Laura Ciafardoni
INTERROGA PER CONOSCERE

1) Perché non è stato firmato divieto di balneazione in seguito ai risultati negativi del 13 e 15 giugno 2016 nel tratto di spiaggia interessato;
2) Quali misure intende predisporre l’Amministrazione Comunale al fine di salvaguardare la salute pubblica ed il turismo giuliese.

Con espressa richiesta di inserimento urgente al prossimo consiglio comunale.