Può sembrare una forzatura o un paradosso, ma all’indomani della decadenza del consiglio comunale di Tortoreto (sul piano formale manca solo il decreto di scioglimento del Ministro degli Interni) e l’insediamento del commissario prefettizio (oggi Francesco Tarricone si insedierà il Comune) è partita la ridda di voci si chi, potenzialmente, potrà ambire a correre nella prossima campagna elettorale.
La ferita della caduta del sindaco Alessandra Richi è ancora fresca, tutta da rimarginare nelle motivazioni e nei possibili effetti, ma le voci e le indiscrezioni a livello cittadino impazzano in queste ore. Tutto prematuro, sia chiaro. Dodici mesi possono rappresentare, in politica, una piccola era, ma c’è chi prefigura possibili scenari futuri di da ora.
I nomi. Nel tavolo degli aspiranti, a ragione, possono essere inseriti due potenziali candidati, che due anni fa, nel momento di fare sintesi (tra loro si era creato un pericoloso dualismo che poteva essere deleterio per la lista Tortoreto Sempre), fecero un passo indietro. Una sintesi che poi favorì la candidatura della Richi. Nomi noti: quello dell’ex sindaco Gino Monti (alla guida del Comune dal 2009 al 2014) e quello dell’ex assessore provinciale Francesco Marconi. Nel centrosinistra, e comunque nel Pd, in queste ore si fanno due nomi, che poi potrebbero essere indicazioni utili per dare vita alla primarie.
Le indiscrezioni parlano di Nicola Ianni (in passato assessore all’urbanistica e vicesindaco nell’amministrazione Di Matteo) e di Mauro Di Bonaventura, tesserato Pd e in passato segretario Dem. Si muove anche Nico Carusi (in passato capogruppo del Pd) che da tempo lavora per un movimento civico. La pletora degli aspiranti potrebbe allargarsi. Su Facebook, quasi a voler misurare l’umore degli internauti, nei giorni scorsi anche Michele Narcisi (giornalista de Il Messaggero) non ha nascosto la sua idea di voler recitare un ruolo attivo. Il chiacchiericcio politico, ovviamente, viaggia veloce in queste ore, fermo restando che il percorso verso le amministrative del 2017 sarà molto lungo e forse anche ricco di sorprese.