Per i consiglieri Luigi Ragni e Carlo Mustone “è stato reale il rischio che uno dei due asili nido potesse essere concesso in gestione esterna, sia l’Arcobaleno che le Coccinelle, oggi sappiamo, resteranno a conduzione pubblica, perché è qui che la politica si connota per la volontà di garantire servizi alla collettività con le garanzie che solo l’Ente pubblico può dare. La motivazione addotte da alcuni consiglieri che individuano nella diminuzione delle iscrizioni tra l’anno scolastico 2014/2015 quando i bambini dei nidi erano circa 100, mentre circa 53 nell’anno scolastico 2015/2016, (con una diminuzione dunque di 47 bambini), non l’abbiamo reputata così insormontabile da doverne decretare la fine”.
I due consiglieri non condividono però “la proposta di alcuni consiglieri del PD, che proponevano di mantenere il servizio garantito dalle sole maestranze comunali in una sola struttura con il fine di assicurare l’efficienza e la qualità del servizio erogato, sia perché noi siamo convinti che gli asili nido siano al centro della politica responsabile, sia perché NON è possibile pensare di andare sempre a tagliare laddove fa più male, ovvero sui servizi alla collettività. Non condividiamo nemmeno quando il si dichiara ( in un comunicato stampa) che mantenendo aperte due strutture si potrebbe incorrere facilmente in inefficienze legate alla fisiologica e naturale assenza di uno solo dei dipendenti dell’Ente, come risulta dalla relazione redatta dal dirigente del settore, perché le stesse problematiche potrebbero benissimo verificarsi tenendo una sola struttura gestita dall’Ente. Inoltre la dichiarazione riguardante i risparmi derivanti dalla gestione di un’unica struttura, non ci convincono per diverse ragioni, ma soprattutto, siamo pronti a riproporre nuovamente alla maggioranza un percorso condiviso e completamente nuovo di gestione degli impianti sportivi, che attraverso una regolamentazione più sana, potranno produrre molti altri risparmi”.
Civicamente ringrazia “la Lista Civica e i Consiglieri del PD tutti, (soprattutto Federica Vasanella ed Adalberta Chiodi ), per la grande sfida che hanno voluto raccogliere insistendo sulla linea di tenere due asili nido a gestione pubblica), una grande dimostrazione di senso civico e disponibilità al confronto. Prendiamo la palla al balzo, ed invitiamo la Maggioranza tutta a riconsiderare anche (vista la volontà del PD di ripensare i servizi a domanda individuale erogati dall’Amministrazione Comunale così come espresso nell’ultimo comunicato) la proposta di Civicamente, riguardante proprio tutti i servizi a domanda individuale proposta nel 2014 in Campagna elettorale e mai portata all’attenzione della Maggioranza, e sulla quale intendiamo ribadire l’impegno a sostegno delle fasce di popolazione più disagiate: Giulianova City Card (strumento ottimale per l’esenzione o agevolazioni a famiglie e persone disagiate dal costo per i servizi pubblici tutti, partendo dalla Farmacia Comunale, passando per il trasporto pubblico, riguardante soprattutto gli asili nido fino ad arrivare anche ai costi nelle strutture pubbliche per praticare lo sport, tutte spese che sarebbero in quota parte sovvenzionate dal Comune, permettendo a tutti di poter liberamente fruire di molti servizi senza discriminazioni economiche)”.