“I componenti della 2ª Commissione, che ringrazio per la gentilissima accoglienza, per la considerazione manifestatami e per la pazienza – ha spiegato il sindaco – hanno compreso il senso profondo del problema, grazie anche alla pronuncia a favore della riperimetrazione espressa all’unanimità, lo scorso 20 settembre, da parte del nostro Consiglio comunale. L’inclusione nel perimetro della riserva della parte sud del quartiere Annunziata, infatti, non consente all’amministrazione di completare l’iter previsto dal Contratto di quartiere, che prevede una significativa opera di riqualificazione dell’intera area, compresa quella del vecchio depuratore, con la creazione, tra l’altro, di un ampio spazio di verde pubblico attrezzato, del teleriscaldamento e di una nuova struttura ricettiva. E la Commissione ha altresì compreso il danno che verrebbe arrecato alla comunità giuliese persistendo la irrazionale inclusione nel perimetro del Borsacchio: non solo, quindi, la impossibilità di dare luogo alla migliore impostazione dell’intera zona, valorizzata sotto il profilo ambientale e turistico, ma anche il rischio di dover restituire al Ministero competente parte dei finanziamenti erogati”.
Questo secondo passaggio in Commissione, consentirà di porre la questione all’attenzione del prossimo Consiglio regionale. “Spero così – ha concluso il sindaco – che verrà dato modo a Giulianova di ultimare, mediante l’auspicata riperimetrazione, l’iter del contratto di quartiere dell’Annunziata”.