Secondo i pentastellati pinetesi “proprio questo stesso assessore sta collezionato una serie di insuccessi a discapito dei cittadini pinetesi: l’aumento considerevole della TARI nel 2015, il taglio dei pini nella storica pineta litoranea, la chiusura del mattatoio e l’incapacità di mettere in atto la pratica del compostaggio domestico (votato all’unanimità dal Consiglio comunale) e tanto altro… Inoltre, in quale altro modo può essere definito, se non conflittuale, un meccanismo che permette ad un assessore all’ambiente, entrato in Giunta da esponente dell’Associazione Pro Territorio Rurale; di proporre e votare una delibera (delibera n° 149 del 08.07.2015) con la quale si stipula una convenzione con la stessa associazione? Si sottolinea, inoltre, che la suddetta delibera, è stata votata esclusivamente dal Sindaco Verrocchio, dall’assessore Martella e dalla stessa Traini, senza la quale non sarebbe stato raggiunto il numero legale che avrebbe reso valida la votazione.
“Come mai l’assessore viene candidata e successivamente destina proprio questi lavori alla sua associazione?”, si chiede il M5S Pineto. “Oltretutto senza neanche definire in maniera analitica i limiti e le modalità di svolgimento dei lavori da loro eseguiti, avanzati, inoltre, senza essere sottoposti a nessun controllo da parte del Comune. Il ‘sistema Pineto’ è stato oramai scoperto” e il M5S, ritenendo la cosa assolutamente intollerabile, nei prossimi giorni presenterà una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Laura Traini che, oltre “ad aver dimostrato poca capacità e conoscenza del territorio, risulta essere in pieno conflitto di interessi con la sua associazione-comitato elettorale, a discapito della collettività”.
“La morale che se ne trae sembrerebbe la seguente: a Pineto ti costituisci un’associazione, ti fai eleggere e successivamente restituisci il favore con i soldi pubblici”, concludono gli attivisti pinetesi.