“Dopo anni di bandiere a metà e bandiere mancate, lo scorso anno il Comune di Giulianova, preso atto dell’impossibilità di ottenere il vessillo decise di sventolare bandiera bianca affidandosi ad un comunicato stampa del Sindaco e dell’assessore Fabio Ruffini. Sarà il secondo anno senza bandiera, ma sarebbe superfluo presentare la domanda visto che i valori dell’inquinamento rilevati dall’Arta in due occasioni alla foce del Salinello sia nel 2013 che nel 2014, non sono stati favorevoli e, dunque non esistono le condizioni per ottenere la Bandiera blu”.
Lo hanno dichiarato Laura Ciafardoni (Capogruppo Consiliare) Giorgio D’Ignazio(NCD) Jwan Costantini (Forza Italia), chiedendosi: “La responsabilità? Secondo il Sindaco ‘…la colpa dei fiumi, degli sversamenti a monte e dei depuratori malfunzionanti o inadeguati…..’. Il Comunicato si concludeva con la profezia alquanto ovvia di Ruffini: ‘i problemi riscontrati potrebbero far sentire la loro influenza negativa anche nei prossimi anni in ragione della normativa vigente in materia….’. E quantomeno si risparmiarono risorse economiche e lavorative che si sarebbero rivelate vane. Ed invece a sorpresa, qualche giorno fa, l’Assessore Grimi annunciava pubblicamente l’imminente riconoscimento e già sventolava la bandiera blu sulla città (tacciando di allarmismo inutile coloro che mettevano in dubbio l’eccellente lavoro svolto). Qualcuno avrà gioito, qualcuno si sarà ricreduto, ma quest’amministrazione sarà ricordata per gli inutili e discutibili proclami.. e neppure questa volta si è smentita. Giulianova: nessuna bandiera blu neppure nel 2016 e l’assessore Grimi invece di chiedere scusa, presentare le sue dimissioni e ritirarsi in un religioso silenzio dichiara con delusione: ‘Avevamo le carte in regola’… ‘il Presidente di Fee Italia si è complimentato per il lavoro svolto…’ … ‘è stato concordato per ottobre un incontro con il Presidente Mazza per smussare gli angoli’. Parole inutili ed a tratti inquietanti che tentano di dare una visione distorta della realtà ai cittadini ed operatori turistici che neppure quest’anno potranno vantare la Bandiera Blu nell’offerta turistica”, concludono i tre esponenti del centrodestra.
Per il Movimento 5 Stelle giuliese “anche quest’anno, ritenendo di avere requisiti e condizioni, Mastromauro ha richiesto la bandiera blu, ma come accaduto nel 2014 e 2015, c’è stato l’ennesimo tonfo, o meglio il sindaco l’ha fatto fare al turismo giuliese. Tortoreto e Silvi hanno avuto il vessillo, mentre per Giulianova il verdetto è stato altro, nonostante i titoli di giornale annunciati dal Sindaco e dal suo fido assessore Grimi. Questa è solo l’ennesima riprova dell’incapacità di amministratare della giunta Mastromauro, ormai sotto agli occhi di tutti. Dopo le numerose e ripetute accuse mosse dal sindaco al capogruppo del Movimento 5 Stelle Margherita Trifoni, che secondo lui creava inutili allarmismi, Mastromauro dichiarava a mezzo stampa: ‘il Movimento arreca danni all’immagine turistica della città e fa solo brutte figure, non fa gli interessi dei commercianti e della città al contrario del sottoscritto Mastromauro’. Bene, caro Sindaco, le sue politiche a favore di Giulianova le vediamo tutti i giorni: aumento della TARI per cittadini e per commercianti nonostante le sue numerose dichiarazioni di riduzione della tassa per il 2016, decoro urbano pessimo, gestione del verde disastrosa con cementificazione dei parchi e potatura del verde fatta da incompetenti, tagli al sociale e ai cittadini più bisognosi, nessuna risorsa economica per gli eventi estivi. E non parliamo delle politiche a favore dei giovani”.
Gli attivisti precisano: “on sono invenzioni nostre, ma quello che ogni giorno i cittadini giuliesi ci segnalano girando per la città, mentre lei, oltre le dichiarazioni a mezzo stampa che va tutto bene, è inesistente come amministratore. Oramai la si intravede solamente passare per la città con il suo Suv in direzione Cologna, dove lei abita, senza capire i reali problemi di Giulianova e dei giuliesi”.
Premesso che
Un anno fa l’Assessore Ruffini rinunciava alla presentazione della domanda al fine di ottenere la Bandiera Blu per il 2015 dichiarando i problemi riscontrati potrebbero far sentire la loro influenza negativa anche nei prossimi anni in ragione della normativa vigente in materia….”.
L’Assessore Grimi, al contrario decideva di impegnare risorse al fine di perseguire l’obiettivo ed annunciava il certo riconoscimento della bandiera blu per l’anno 2016;
A sostegno delle sue dichiarazioni l’Assessore Grimi dichiarava che “Il Presidente della Fee Italia si è complimentato per il lavoro propedeutico svolto per ottenere il vessillo…”;
Dopo alcuni giorni perveniva il diniego alla richiesta di riconoscimento della Bandiera Blu per la Città di Giulianova;
L’Assessore Grimi dichiarava “Avevamo le carte in regola”… “il Presidente di Fee Italia si è complimentato per il lavoro svolto…”.. “è stato concordato per ottobre un incontro con il Presidente Mazza per smussare gli angoli”…
L’unica verità è che neppure per il 2016 cittadini ed operatori turistici potranno vantare la Bandiera Blu nell’offerta turistica di Giulianova.
INTERROGA PER CONOSCERE
1) I motivi che hanno spinto l’Amministrazione Comunale ad inoltrare richiesta in assenza dei parametri necessari e stabiliti dalla normativa vigente;
2) L’ammontare delle risorse utilizzate anche in termini di personale che ben poteva svolgere altre importanti funzioni;
3) Le motivazioni del diniego;
4) Le azioni che intende intraprendere in considerazione del paventato giudizio errato da parte della Fee nonostante le “carte in regola”;
5) A cosa si riferisce l’Assessore Grimi quando annuncia un incontro con il Presidente della Fee Italia previsto per ottobre e volto a “smussare gli angoli”.
Con espressa richiesta di inserimento al prossimo consiglio comunale.
Giulianova, 10.05.2016
Laura Ciafardoni
(Consigliere Comunale Forza Italia NCD)