“Il trasporto dei rifiuti nell’impianto molisano”, ha ricordato il primo cittadino pinetese, “avrebbe consentito al consorzio rifiuti Piomba-Fino un risparmio di circa 60-70 euro a tonnellata. Siamo stati costretti a portare i nostri rifiuti nell’impianto di Cerratina, a Lanciano con un aggravio di costi non indifferenti. Chiedo al Governatore Chiodi dei chiarimenti, delle spiegazioni. Perché pagare di più il servizio di smaltimento dei rifiuti significa anche pesare sui cittadini che sono costretti poi di riflesso a pagare una Tarsu maggiore”.
Monticelli ha anche ricordato che il Comune di Pineto applica una tassa sui rifiuti solidi urbani tra le più basse in provincia di Teramo, intorno all’1,65 euro per metro quadro, a differenza di altri Comuni vicini che sfiorano persino i 3 euro.
“Facciamo la raccolta differenziata da circa 5 anni”, prosegue il Sindaco, “e sfioriamo il 60 per cento con il servizio porta a porta esteso ormai a tutto il territorio. Chiodi mi deve spiegare adesso perché, nonostante esistesse un accordo tra la nostra Regione e quella del Molise per un piano di “mutuo soccorso”, non siano stati firmati gli atti per portare i rifiuti a Guglionesi. Ho scritto questa lettera e spero di avere quanto prima delle risposte. Anche se finora il Governatore, probabilmente preso da mille impegni e da vari problemi all’interno del proprio esecutivo, non ha ancora dato una risposta. Intanto, anche il consorzio Piomba-Fino si sta muovendo per avere spiegazioni in tal senso”. Il Sindaco Monticelli infine risponde anche al segretario della presidenza della Regione Abruzzo Enrico Mazzarelli che aveva accusato il primo cittadino pinetese di fare chiacchiere da bar. “Rispetto il ruolo di Mazzarelli”, conclude Monticelli, “ma prima di accusare me di fare chiacchiere da bar, che abbia la compiacenza di documentarsi su ciò che è accaduto e sugli eventuali danni economici provocati alle nostre comunità non autorizzando il trasporto dei rifiuti a Guglionesi. Danni che, se dovessero essere accertati, qualcuno dovrà certamente pagare!”