L’iniziativa (”La pesca in Abruzzo, quale futuro?”) è stata promossa dalla Fai-Cisl (e nello specifico dal segretario regionale Alessandro Collevecchio e dal referente di zona Salvatorino Puglia). La scelta di Martinsicuro non è casuale, vista la tradizione che da sempre accosta la cittadina con le attività legate alla pesca. Su 14 lampare che operano nel mare abruzzese, ben 10 sono martinsicurese, 30 quelle del settore della pesca a strascico, 10 le vongolare e 50 gli operatori della piccola pesca. Nel corso del dibattito, saranno illustrate una serie di problematiche con le quali si confronta la categoria e quelle che sono le prospettive per il futuro. L’introduzione del convegno sarà curata da Alessandro Collevecchio, quindi cominceranno gli interventi del segretario generale della Presidenza della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli, dell’assessore regionale alle politiche per la pesca Mauro Febbo, del presidente della Provincia di Teramo Walter Catarra, del consigliere regionale con delega alla pesca Berardo Rabbuffo, del presidente nazionale della Federcopesca Massimo Coccia, del referente della Federpesca regionale Walter Squeo, dell’esperto di previdenza Armando Pavia e del coordinatore Pesca Fai-Cisl Silvano Giangiacomi. Le conclusioni sono a cura di Augusti Cianfoni, segretario nazionale del sindacato.