Roseto. “Gli ammortizzatori sociali non possono rappresentare l’unica risposta, Provincia e Regione hanno il dovere di creare le condizioni affinché tante lavoratrici e lavoratori non vengano espulsi dal mondo della produzione”. Lo ha affermato
il Sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura che ieri pomeriggio ha incontrato i dipendenti in sciopero dello
stabilimento La Perla insieme al
vicesindaco Teresa Ginoble.
“Intendiamo partecipare al tavolo provinciale non appena questo sarà aperto – ha detto Di Bonaventura – e nel consiglio comunale di venerdì prossimo proporrò un documento congiunto di sostegno e di adesione alla battaglia delle lavoratrici e dei sindacati. Questa azienda ha una storia. È figlia della ex Monti nata da precisi accordi che ora rischiano di essere completamente disattesi. I conti sterili fatti dalla proprietà non tengono affatto conto di questa storia così come delle storie di ogni singolo dipendente e soprattutto del loro futuro e di quello delle loro famiglie. Ci opporremo con forza alla chiusura dello stabilimento e chiediamo sin da ora il rispetto degli impegni assunti attraverso il piano industriale concordato. Tutta la città si impegna a sostenere le lavoratrici e la battaglia dei sindacati non possiamo permettere il trasferimento del monte ore che le maestranze si sono impegnate a portare avanti e il depauperamento delle professionalità acquisite in anni di lavoro da parte di tutti i dipendenti”.
22 Settembre 2010 - 12:28