Sul tema del lavoro si sono confrontati esponenti del Pd e rappresentanti del mondo delle imprese locali. Sul palco sono saliti il vice presidente del Pd al Senato Luigi Zanda, i senatori Giovanni Legnini e Gian Carlo Sangalli, il responsabile Area sviluppo economico Marco Verticelli, il presidente di Cna Teramo Gloriano Lanciotti, il capogruppo del Pd in Provincia Ernino D’Agostino, il consigliere regionale Giuseppe Di Luca.
Per il mondo imprenditoriale teramano, Esvezia Cianci, rappresentante sindacale del Tomaificio Join, Nicola Mattoscio, docente di Economia all’Università di Pescara, Gaetano De Lauretis, amministratore delegato della Sagem, ed Emanuela Loretone, responsabile Filtea-Cgil.
Dal dibattito è emerso un quadro generale, a livello locale, molto preoccupante. “Per la prima volta dopo dieci anni” ha detto Lanciotti “nel 2009 abbiamo registrato un saldo negativo tra il numero di aziende che hanno chiuso e quelle che si sono registrate. Di quelle iscritte, tra l’altro, il 26% è di proprietà di cittadini stranieri. Servono interventi immediati, altrimenti nel 2013 conteremo solo morti e feriti”.
Di interventi e nuove strategie ha parlato anche il senatore Sangalli, che ha evidenziato l’importanza di realizzare nuove infrastrutture, che creano un indotto economico e, di conseguenza, occupazione.
Secondo il senatore Zanda, invece, “il berlusconismo sta vivendo una crisi accentuata sotto ogni aspetto” e alla domanda del moderatore, che ha chiesto se il Pd è pronto ad intervenire, ha risposto che “il partito deve rimanere necessariamente unito”, raccogliendo consensi unanimi dalla platea.
Domani l’attenzione sarà spostata sulla questione sanità, di cui parlerà, tra gli altri, il senatore Ignazio Marino. In serata, invece, è previsto alle ore 21 l’incontro con il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente e, a seguire, Animammerse, lettere da L’Aquila – voci e suoni dalla memoria.
Marina Serra