Nei giorni scorsi, come si ricorderà, dopo l’allarme prodotto dall’inquinamento della foce del torrente Vibrata (con divieti temporanei di balneazione, ora tutti revocati e servizi televisivi che hanno accostato alcuni scarichi del depuratore con i casi di enterite), la Fee aveva deciso di sospendere il riconoscimento assegnato per le spiagge di Alba Adriatica e Villa Rosa, che poi sono quelle a ridosso del corso fluviale. Sospensione comunicata solo verbalmente e poi resa pubblica sul sito internet (www.bandierablu.org), dove le due spiagge non compaiono più tra quelle che, nel 2010, sono state premiate con l’ambito vessillo. I due comuni si sentono parti lese, non soltanto da un punto di vista giudiziario, e dunque hanno deciso di inviare un dossier alla Fee per rendere edotta la fondazione di quelle che sono state le reali problematiche avvertite e cavallo di Ferragosto, peraltro frutto di fattori esterni. Il doppio plico, nei prossimi giorni, sarà esaminato dai responsabili della Fee, che poi daranno il loro responso.