Teramo. Un mese di tempo per raccogliere quanta più plastica possibile, in una gara a tre in cui i protagonisti sono i cittadini. L’iniziativa si chiama “Un sacco in comune” e prevede la possibilità che tre comuni della provincia di Teramo, dal capoluogo a Giulianova, a Roseto, partecipino incrementando i numeri della propria raccolta differenziata di plastica per imballaggi.
Organizzata dal Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi di plastica), l’iniziativa è stata presentata oggi dai rappresentanti del Consorzio alla presenza del sottosegretario alla Presidenza, Mario Mazzocca, dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Teramo, Giulianova e Roseto, e dal dirigente del Servizio gestione rifiuti, Franco Gerardini.
In palio c’è un arredo verde per un’area della città che ha accumulato la maggiore quantità di plastica per imballaggi. Si parte lunedì 21 marzo e i cittadini di Roseto, Teramo e Giulianova avranno tempo fino al 16 aprile per incrementare i numeri della raccolta differenziata del proprio comune.
Numeri che sono già di per sé alti, se è vero, come ha detto Franco Gerardini, che in provincia di Teramo “registriamo le percentuali più alte in fatto di raccolta della plastica”. L’iniziativa del Corepla è stata salutata con favore dal Sottosegretario Mario Mazzocca: “Sono iniziative – ha detto – che s’inseriscono in un percorso virtuoso così come pensato dalla Regione Abruzzo. Dal novembre 2014 – ha aggiunto Mazzocca – abbiamo riprogrammato la nostra idea in tema di politica e gestione dei rifiuti, abbandonando la strada della termovalorizzazione e accentuando invece quella del riciclo.
La nuova linea prevede dunque un percorso circolare tutto fondato sul riuso e riciclo e sulla riduzione della produzione di rifiuti, a scapito di un percorso lineare che porta alla termovalorizzazione. Il nostro viaggio è solo all’inizio ma i dati di questi ultimi mesi ci spingono ad andare avanti”.
Sul ruolo delle province, il Sottosegretario alla Presidenza è stato esplicito nel dire che “il ruolo di coordinamento nella gestione del ciclo dei rifiuti deve rimanere in capo alle Province stesse”, ponendosi in linea con quanto chiedono gli enti provinciali. Valutazioni positive sull’iniziative sono arrivate anche da Franco Gerardini: “in questo modo – ha detto il dirigente del Servizio Rifiuti – il Corepla porta energie nuove che possono mobilitare il territorio sui temi del riciclo della raccolta differenziata.
In Abruzzo si sta lavorando tanto ma ancora c’è da fare se è vero che i dati ufficiali 2014 dicono che la raccolta della plastica in regione è in media al 46,10% a fronte del 68% della media nazionale. Uno dei nodi principali da sciogliere rimane la comunicazione che i comuni fanno verso i propri cittadini in merito alle modalità di raccolta”. Vince il comune che avrà ottenuto la percentuale più alta di incremento di raccolta degli imballaggi in plastica.