“Egregio Signor Presidente, Egregio Signor Assessore,
lo scrivente non può non restare perplesso, né sottrarsi da preoccupazioni ritengo fondate, nel prendere atto di come il programma straordinario di investimenti relativo alla rete sanitaria abruzzese, con lo stanziamento di 82.590.397 euro, pretermetta il presidio sanitario di Giulianova, pur essendo del tutto abbisognevole – al pari dei nosocomi di Lanciano ed Avezzano – di interventi migliorativi e per la sua messa in sicurezza.
Non si comprende, difatti, la ragione di tale esclusione considerando che tanto Avezzano quanto Lanciano, similmente a Giulianova, rientrano nella cosiddetta fase 3, relativa cioè all’edificazione di nuovi ospedali.
E’ appena il caso di rilevare che l’attuale nosocomio di Giulianova, unico presidio sanitario presente sulla costa tra San Benedetto del Tronto e Pescara e la cui costruzione risale ai primi anni ’70 del Novecento, presenta numerose e vistose criticità tali da riverberarsi negativamente sia sulla funzionalità dei servizi, sia sulle condizioni di ospitalità dei degenti.
Ulteriore motivo di preoccupazione, ampiamente presente nella cittadinanza, risiede poi nella mentovata fase 3, la cui procedura si afferma essere stata avviata ma i cui esiti paiono alquanto incerti, dovendosi il relativo programma di finanziamenti essere valutato dal Governo. E pertanto in proposito si invocano, pur a fronte delle rassicurazioni date dall’Assessore Venturoni anche in occasione del Consiglio comunale tenutosi in Giulianova il 5 febbraio scorso, risposte certe e definitive in ordine all’edificazione del nuovo ospedale, per il quale questa Amministrazione, va rammentato, ha già da tempo individuato e messo a disposizione idonee aree in ambito urbano.
Confidando sulla Vostra attenzione e in una risposta sollecita tale da fugare dubbi e perplessità, si porgono i più distinti saluti”.
Il Sindaco
Francesco Mastromauro