Campli, costi della Tari: la replica di Quaresimale

Campli. “Non c’è nessun aumento della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche.

 

 

I pochi aumenti riguardano altre utenze, con le tariffe che sono leggermente ritoccate rispetto al 2015, ma che restano comunque più basse rispetto a quelle del 2013/2014 quando ad amministrare c’era il consigliere Fiorà. Abbiamo fatto il possibile, ma la Comunità Montana e la società che gestisce il sistema di rifiuti stanno scaricando i loro maggiori costi, specie per personale e contenziosi, sui comuni e i cittadini.

 

 

 

 

 

Fiorà recita la sua parte, ma non dice tutta la verità” così Pietro Quaresimale, sindaco di Campli, risponde al consigliere di minoranza Marino Fiorà.

E sulle parole dell’ex Sindaco Giovannini dice: “Sui social network c’è la gente normale. Meglio vivere anche lì, piuttosto che far vivere i propri amici sulle spalle dei camplesi, come ha fatto Giovannini con il suo staff la segretaria e l’autista assunti in Comune”. E aggiunge: “L’unico grande bluff sono stati i 100 posti di lavoro all’hospice di Pagannoni. Una promessa nata e morta in campagna elettorale”. E aggiunge: “Dopo essere stato bocciato dai cittadini, non gli resta che gufare contro i tanti progetti per Campli che stanno pian piano venendo alla luce, come il Liceo Aeronautico e la biblioteca cittadina. Il lavoro dell’Istituto Locatelli di Bergamo e dell’Associazione Memoria & Progetto è più forte del suo malaugurio”. Mentre sui cestini portarifiuti appena installati a S. Onofrio dice: “Noi ne abbiamo installati cinque, lui zero. Ecco la differenza”.

Gestione cookie