Nonostante l’intervento del primo cittadino per chiarire i motivi che lo avevano spinto a scegliere l’ingegner Giampiero Di Candido quale responsabile dell’Ambito Sociale Tordino, Ciccocelli è tornato sull’argomento sostenendo che il Sindaco starebbe nascondendo “un’evidente crisi politico-amministrativa” della sua coalizione.
“Quella di Di Candido è stata una scelta fatta alla chetichella con i soliti, pochissimi intimi”, sostiene Ciccocelli, “nel sorridere con altrettanta amarezza come abbia avuto il coraggio il Sindaco di strumentalizzare i compensi degli amministratori, punto su cui non abbiamo dato alcuno spunto perché si ottenesse una replica priva di alcun significato. Si tratta di un gravissimo lapsus freudiano su cui spesso incespica. Ma rimane stupefacente come riesca a decantare le lodi dell’ingegner Di Candido il quale, proprio per le sue qualità, era stato scelto, anche da noi, quale componente del CdA di Giulianova Patrimonio”.
Ciccocelli ha ricordato, però, che in quell’occasione le scelte operate dall’amministrazione comunale dell’epoca furono altre. Ha poi puntualizzato anche il fatto che fu chiesto di mettere a confronto le diverse esperienze acquisite dai concorrenti “consapevoli”, prosegue il consigliere comunale, “che Di Candido non avrebbe avuto rivali (con tutto il rispetto per gli altri partecipanti). Non vi fu risposta. Il confronto vogliamo riproporlo contando, questa volta, sull’autorevole pensiero del primo cittadino. Mastromauro fornisca al più presto le sue valutazioni al fine di renderle pubbliche”.