La proposta partita da Guido Paci, segretario cittadino dei socialisti, è stata raccolta da tutti i partiti del centrosinistra (Pd, Pdci, Prc e Idv), e da varie associazioni ambientaliste (Wwf), di categoria e religiose. La possibile privatizzazione dell’acqua pubblica è uno dei problemi più sentiti”, afferma Guido Paci. “Negli ultimi anni la privatizzazione di rami economici importanti per una nazione come la nostra non ha portato alcun beneficio agli utenti finali, i consumatori. Anzi: grazie alla formazione dei famosi cartelli il risultato era ed è che non esiste concorrenza, uniformandosi forse per accordo alle tariffe più alte (vedi telefono, gas, elettricità). Con l’acqua questo non succederà, continua Paci, essendo questo un bene prezioso per tutta l’umanità ed è per questo che,insieme, continueremo a lottare contro questa assurda privatizzazione”.