E’ una diatriba politica oramai senza fine, quella che si è generata a Tortoreto, sulla sorte di un finanziamento di 3milioni di euro (che dovevano servire per gli interventi di messa in sicurezza del territorio dopo l’alluvione del 2007) e sulle responsabilità politiche della cancellazione dei fondi per l’annualità 2008. Nei giorni scorsi il Pd aveva affisso in città un manifesto critico sull’argomento, puntuale è arrivata la replica del capogruppo di “Tortoreto Sempre”, che ha usato lo stesso strumento. “ Il Pd di Tortoreto mistifica la realtà”, scrive Di Giovanni, “ i finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio sono il frutto di un emendamento di Carla Castellani, parlamentare teramana di centrodestra e in sua assenza il Governo Prodi non avrebbe stanziato un euro. Fatta questa doverosa precisazione, oggi è pura disquisizione filosofica la ricerca delle responsabilità per la perdita del finanziamento. La verità è che non è certo colpa dell’attuale amministrazione, che all’atto del suo insediamento, nel giugno del 2009, si è trovata di fronte questa sconcertante realtà e si è attivata con i parlamentari di riferimento, del centrodestra, per rimediare alla situazione”. Le precisazioni di Di Giovanni, poi, lasciano lo spazio ad un affondo di natura politica sugli emendamenti al bilancio di previsione, presentati del centrosinistra e rigettati dalla maggioranza. “ Per accogliere gli emendanti”, si legge ancora, bisognava sacrificare fondi ad alcune opere pubbliche (sottopasso via Carducci, nuovo prg e bonifica della discarica comunale, nrd) che la maggioranza ritiene strategiche per lo sviluppo e la salvaguardia del territorio devastato negli ultimi 15 anni dal centrosinistra e dalla lista Per Tortoreto”.