Pineto. “Si compiacciono ogni qualvolta mostrano la loro immagine riflessa per comunicati stampa pieni di elogi, apologia e irrefrenabili dimostrazioni di affetto e lodi verso se stessi. Ma allorquando debbono confrontarsi con un comitato “Tutela quiete pubblica e ambiente” si chiudono a riccio e fanno finta di non sentire”.
Lo ha dichiarato Ruggero Sabatini, Presidente del comitato “Tutela quiete pubblica e ambiente” di Pineto e Coordinatore e portavoce della nuova alleanza ”L’Abruzzo risveglia il silenzio”; dopo l’ultima richiesta formulata al sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il 5 settembre ultimo scorso.
“Non desiderano mettere piede su un terreno che sentono minato. Meglio essere presenti e disponibili con chi mostra gratitudine e riconoscenza illimitate: è più proficuo e genera utile consenso. E’ tempo che queste persone ‘invisibili’ riunite per difendere principi e diritti sacrosanti si sentano escluse. Loro non troveranno mai posto nel tavolo del dialogo e della democrazia. Non basta nutrirsi di un bisogno legittimo e aspirare con determinazione al rinnovamento della vita, del rispetto, della cultura e della civiltà. Tutto questo non serve a nulla. Ma il nostro desiderio di riaffermare la necessità che nessuna persona sia esposta a livelli sonori troppo elevati insieme al grave e sempre disatteso problema del rischio idrogeologico, in questi giorni sempre più attuale, non possano essere imbavagliati e repressi. Ecco che all’improvviso l’atteggiamento della giunta Verrocchio di Pineto si trasforma in rumore assordante e in esondazione di pensiero devastante, fuori dal controllo della ragione e del buon senso. Ci sono evidentemente temi urticanti che non portano acqua al mulino, mere distrazioni che fanno perdere tempo. Sono solo manifestazioni evanescenti che turbano la tranquillità quotidiana e gli affari di paese. Purtroppo, per lei caro Verrocchio, queste persone ‘invisibili’ continuano impavide nel loro operato di sentinelle di Pineto, pronte a intervenire ogni qual volta i fatti lo richiedono. Un sindaco dovrebbe essere il sindaco di tutti e quindi disponibile ad ascoltare la voce dei cittadini senza preclusioni di sorta. Lei e la sua giunta stanno mostrando la faccia più opinabile della politica, che si mostra di beltà e opportunismo calcolati, rifiutando il confronto e il dialogo, che sono il sale della democrazia. I nostri sono temi importanti che non possono essere elusi o mortificati dall’incapacità di governarli. Se ne faccia una ragione, ci siamo e ci saremo”.
Sabatini ricorda “questa nuova alleanza tra i Comitati di cittadinanza di Alba Adriatica, Giulianova, Pineto, Roseto degli Abruzzi e Tortoreto per il diritto alla quiete per la salute pubblica, la salvaguardia dell’ambiente e quella della sicurezza delle comunità. E stia sicuro che non ci fermeremo dinanzi al suo ostracismo. Anzi il suo l’atteggiamento, condiviso senza alcuna remora da tutta la sua giunta, ci motiva sempre di più e ci convince che le nostre azioni e i nostri sforzi stanno percorrendo la strada giusta, nonostante il profumo dei narcisi che non ci vede attratti. Non crediamo in Pineto come paese dei balocchi, come Lei vuol far intendere, ma come una realtà – conclude – sempre più proiettata al futuro e allo sviluppo economico e turistico eco sostenibili”.