Giulianova. “E’ arrivata finalmente a conclusione la querelle sulle bollette TARI. Il segretario generale dott.ssa Marini, dopo accurati accertamenti, ha rimesso la relazione in merito ad eventuali errori nell’emissione degli avvisi di pagamento TARI 2015: non vi sono anomalie. Avevamo ragione ad affermare che le bollette più alte non erano sbagliate ma derivavano dall’applicazione del regolamento proposto dalla giunta e approvato in consiglio dalla maggioranza”.
Lo ha annunciato Il Cittadino Governante, o il sindaco non conosce gli effetti dei regolamenti che approva oppure li conosce e quando si trova in difficoltà – come in questo caso – scarica la colpa sugli altri (incolpevoli). Sia in un caso che nell’altro, però, non c’è niente di cui vantarsi. Dall’intera vicenda emergono, comunque, due aspetti che connotano negativamente l’operato del sindaco: ha diffuso informazioni false alla comunità che amministra; Dopo ben 11 anni di governo non è ancora in grado di diminuire significativamente il costo della gestione dei rifiuti, pur essendo ormai da anni la raccolta differenziata oltre il 65%. Ed è proprio questo il vero motivo per cui i cittadini continuano a pagare un’alta tassa sui rifiuti. Concludendo: accertato che è stato il sindaco a fare ‘steccare l’orchestra’ ora il suo partito cosa farà? Lo sostituirà?”
Per il Movimento 5 Stelle “il Sindaco e l’assessore Verdecchia confermano i nostri dubbi avanzati, ossia che l’incertezza e l’impreparazione in giunta regnano sovrane: il sindaco dice una cosa, l’assessore un’altra. I membri della giunta si erano dimenticati di dirci che lo scorso hanno mascherato gli aumenti con delle agevolazioni transitorie, che hanno amaramente illuso i Giuliesi. Quest’anno i nodi vengono al pettine e venute meno le agevolazioni, i cittadini si troveranno a pagare tasse più alte. Spiegato il motivo delle così dette ‘cartelle pazze’. Ricordiamo che anche se il sindaco parla di diminuzione, rispetto al 2013, ossia negli ultimi due anni le tasse sono di fatto raddoppiate e le diminuzioni riguardano solo il 2015 rispetto al 2014. Lo abbiamo definito il gioco delle tre carte: le tariffe restano infatti altissime”.
Per gli attivisti giuliesi “la propaganda dunque continua, allo stesso modo i Giuliesi continuano a pagare tasse altissime. Nel frattempo il costo dello spazzamento strade è aumentato, la città è sporca, il CIRSU è fallito. E noi paghiamo.