E’ questa la proposta avanzata dalle forze politiche di opposizione al Comune di Atri (Pd, Udc, La Rosa Bianca), che invitano tutti alla mobilitazione per la salvaguardia dell’ospedale di Atri, alle luce del piano di ridimensionamento delle strutture sanitarie in Abruzzo, con la necessità di concordare una giornata di sciopero generale di almeno un’ora, con l’organizzazione di un’assemblea pubblica. La richiesta di convocare tutti i consigli comunali della zona, per una seduta congiunta, si lega ad alcune proposte concrete. “ E’ necessario reclamare” si legge nella nota, nell’ambito del piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese, la previsione definita dell’ospedale di Atri, che contempli un piano di rilancio, sia per dotazione organica che per la strumentazione. Inoltre, chiediamo che sia formata una delegazione rappresentativa di tutti i comuni interessati, che possa farsi portavoce dei diritti e degli interessi legittimi dell’intero territorio al ministero della Salute”.