Tortoreto. Tre milioni di euro, stanziati nella Finanziaria 2008, utili per finanziare opere anti-alluvione non saranno mai erogati. Motivo? Nei termini previsti, il Comune di Tortoreto non ha presentato al ministero per l’Ambiente nessun progetto utile per beneficiare del finanziamento (previsto in uno specifico emendamento presentato dalla parlamentare Carla Castellani), e così i soldi sono stati destinati altrove.
Sembra un’assurdità, soprattutto per quello che ha prodotto l’alluvione nell’ottobre del 2007 a Tortoreto (e in parte minore ad Alba Adriatica), ma è la fotografia esatta di quello che è accaduto, e soprattutto esemplifica che la politica, troppo spesso, vive soprattutto di proclami e pecca in efficienza. L’indiscrezione sulla possibile perdita del finanziamento (che rappresentava solo una trance di 9milioni di euro previsti nello stesso emendamento accolto nel dicembre del 2007), circolava da qualche settimana, ma ora ha anche conferme ufficiali. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, infatti, su una specifico quesito avanzato da Rolando Papiri ( lista Per Tortoreto), il capogruppo di maggioranza, Antonio Di Giovanni, ha confermato che il finanziamento è svanito, perso definitivamente per l’insipienza di chi, materialmente, doveva attivarsi per poter poi trasformare l’elargizione statale in opere pubbliche. Il finanziamento in questione, relativo all’annualità 2009, doveva essere attivato con la presentazione al ministero dell’Ambiente di interventi utili per fronteggiare il rischio idrogeologico, o comunque prevedere interventi utili per fronteggiare allagamenti. L’operazione, che andava pianificata entro il 2008, non è stata perfezionata nei termini previsti (l’amministrazione comunale era retta dal sindaco Domenico Di Matteo) e così i fondi non potranno essere investiti. Va detto che il Comune di Tortoreto rischiava di perdere una porzione identica di fondi (3milioni di euro), anche per l’annualità 2010, ma sotto questo aspetto il rischio è stato scongiurato. Le progettualità per interventi anti-alluvione, sono state delegate alla Protezione civile, e di riflesso al commissario delegato Pierluigi Caputi, che presenterà i vari interventi finanziabili con i fondi statali.
