Giulianova. Non si è fatta attendere la replica del vicesindaco Gabriele Filipponi dopo il comunicato diffuso dalla lista “Al Centro della Città” che parlava di isolamento della giunta, di incapacità amministrativa, di scarsa propensione alla risoluzione dei problemi della collettività. L’attacco della lista guidata da Roberto Ciccocelli e da Giancarlo Cameli era nato dopo le affermazioni di Filipponi a proposito dell’incontro con esponenti della Regione per affrontare il problema dell’erosione nella zona sud di Giulianova.
“Quella del presunto isolamento di questa Amministrazione”, esordisce il Vicesindaco Gabriele Filipponi, “è una frase surgelata, tipica di questa lista, che ogni tanto viene rimessa nel forno per riscaldarla. Ma è un prodotto precotto, e quasi sempre avariato. La verità è che noi abbiamo una cultura di governo che, prescindendo da inutili contrapposizioni, mira a risolvere problemi concreti. In ogni caso voglio ricordare ai signori della lista “Al Centro della Città” che sul problema dell’erosione noi ci siamo mossi sin dall’ ottobre dello scorso anno, in un’azione sinergica che in sette mesi ha visto la partecipazione di tutti i Comuni della costa, sia di centro-sinistra che di centro-destra, a numerose riunioni e a tavoli tecnici con la presenza di rappresentanti regionali”.
Filipponi ricorda che sino al 26 febbraio scorso, cioé nel giorno del convegno di Silvi in cui parteciparono i comuni della costa Teramana, non erano stati garantiti fondi nemmeno per le emergenze.
“Al di là delle chiacchiere”, conclude, “solo il 20 aprile la Regione ha deciso, peraltro con l’apporto delle minoranze, di stanziare per il ripascimento morbido la somnma di un milione e mezzo di euro; somma, va detto, che era stata sempre introdotta nei bilanci regionali. Lasciamo quindi alla lista “Al Centro della Città” le strumentalizzazioni e l’aria fritta. Noi preferiamo pensare, lo ripeto, ai problemi concreti e, in questo caso, a quelli dei balneatori. E ringraziamo ancora una volta la Giunta Chiodi e l’assessore Di Paolo per aver compreso la portata di un problema reso urgente dall’imminente stagione balneare”.