Alba Adriatica. Nessuna polemica, nessun dissapore con i colleghi di minoranza, ma l’obiettivo dichiarato di sensibilizzare l’attuale dirigenza politica del centrodestra albense, che “ha considerato gli attuali consiglieri comunali un corpo estraneo al partito”.
E’ questa la ragione che ha spinto Daniele Caponi, consigliere comunale di minoranza, eletto alle amministrative del 2008 con la lista “Alba Azzurra” di dare vita ad un gruppo consiliare autonomo. La costituzione ufficiale del gruppo “ Futuro In” sarà formalizzata in occasione del prossimo consiglio comunale, ma Caponi ne anticipa le ragioni in una nota, pacata nei toni ma molto chiara nell’analisi. “ Nella decisione di formare un nuovo gruppo”, scrive il consigliere comunale di Alba Adriatica, “ non si nasconde nessuna polemica e nessun dissapore con gli altri colleghi di opposizione. Per coerenza, però, rispetto a quelli che erano gli impegni presi con i miei elettori, ravviso la necessità di dotarmi di uno strumento (creare un gruppo autonomo, ndr) che mi consenta di lavorare con serenità, senza condizionamenti e con l’ambizione di sensibilizzare l’attuale dirigenza politica del Pdl, che ha considerato i consiglieri comunali come corpi estranei”. L’appartenenza politica di Caponi al centrodestra non è assolutamente in discussione, piuttosto sono le strategie politiche in itinere nel Pdl di Alba a non essere del tutto condivise. “ Non voglio nascondermi nei salotti della politica” chiosa Caponi, “ e continuerò a non accettare situazioni anomale, che limitano la nostra libertà di pensiero e di operatività. Garantirò il massimo impegno per contribuire alla costruzione del Pdl, come partito di rappresentanza di cittadini ed elettori, fatto dagli elettori prima ancora che dai coordinatori”.