Roseto. “Cosa succede nella maggioranza? Perchè a meno di 24 ore dal Consiglio Comunale propedeutico all’approvazione del bilancio i Consiglieri non hanno ancora ricevuto la documentazione relativa ai diciotto (!) punti all’Ordine del Giorno? Come possono i Consiglieri di Minoranza, che hanno il ruolo di vigilare sull’operato dell’Amministrazione, analizzare punti relativi a debiti fuori bilancio, le variazioni di incarico, le nuove (in aumento?) tariffe TARI e tutto quanto incluso in un’assise che si preannuncia lunga ed intensa in pochissime ore?”
Lo hanno dichiarato questa mattina, a meno di 24 ore dalla convocazione del Consiglio Comunale fissato per Giovedì 30 luglio,
“Siamo qui oggi – spiegano – per denunciare a tutta la cittadinanza un sistema anti democratico, nel quale la prima figura a dover tutelare i rappresentanti dei cittadini in Consiglio Comunale non svolge il suo dovere, nonostante sia stato eletto ad un’animità dai consiglieri di maggioranza ed opposizione. I ritardi denunciati si rivelano ancor più gravi se consideriamo che Di Marco, eletto consigliere provinciale come De Vincentiis, sarà impegnato nel pomeriggio di oggi in Consiglio Provinciale pertanto i tempi utili sono pressochè inesistenti. Riteniamo impossibile tenere una discussione importantissima per la quale non abbiamo elementi e tempo necessario alla valutazione, considerato che i punti da affrontare sono numerosi e tutti rilevanti. Si passa da una decina di debiti fuori bilancio a altri relativi a raccolta rifiuti e proroghe, per il quale è in corso un’indagine della magistratura, passando per trasferimenti di incarichi legali tutti da discutere. La maggioranza Pavone si conferma trasparente solo a parole, ma in realtà viaggia e lavora in penombra, tentando di disinformare o non informare, lavorando a vista ‘in dodicesim’ e senza aver chiaro nemmeno se tutti i consiglieri seduti sui banchi della maggioranza ne abbiano facoltà”.
“Valuteremo – concludono – la possibilità di segnalare al Prefetto lo stato dei fatti e la nostra impossibilità a svolgere il ruolo di analisi e controllo che compete ai consiglieri di opposizione.”