Un errore dovuto alla complessità della norma. E’ stata questa la motivazione che ha portato il Comune di Teramo a riaprire i termini per il bando relativo ai servizi socio-assistenziali per l’accesso alle prestazioni sociali domiciliari, così come segnalato dal Movimento 5 Stelle di Teramo.
L’amministrazione teramana, infatti, aveva chiesto la presentazione, anche per i disabili maggiorenni non coiniugati e senza figli, che vivono con i genitori, del modello Isee allargato, ovvero di quello familiare, creando non poche polemiche e critiche da parte delle persone interessate.
Con la modifica del bando, dunque, è prevista la presentazione anche per questi richiedenti dell’Isee ristretto, con la riapertura dei termini di presentazione delle richieste fino all’8 luglio alle ore 13. Alla chiusura dei termini verrà redatta una nuova graduatoria per i nuovi utenti ammessi al servizio.
