Tortoreto, pubblifono sul lungomare, M5S: il bando cucito su misura

Tortoreto. Lo definiscono un bando sartoriale e tutti gli atti,  non appena la procedura di gara sarà perfezionata, saranno inviati al Prefetto e alla Corte dei Conti.

 

 

Il dubbio viene sollevato dal M5S di Tortoreto relativamente all’avviso pubblico per la fornitura posizionamento e manutenzione dell’impianto fonico sul lungomare (il cosiddetto pubblifono) che nelle intenzioni dell’ente dovrà entrare in funzione il prossimo 30 di giugno. I pentastellati manifestano più di una perplessità sui tempi, decisamente ristretti, per aderire al bando-avviso di gara. Pochi giorni per preparare un’offerta e per fissare tutti i costi di assicurazione e il budget di raccolta pubblicitaria, visto che la fornitura e manutenzione degli impianti fonici (per tre anni) è gratuita dietro contratto di sponsorizzazione.

 

“In un paese normale non si presenterebbe nessuna ditta seria”, si legge in una nota, “ma proviamo ad immaginare che almeno un’azienda con i requisiti, sia cosí brava da riuscire a predisporre la documentazione ed ad essere pronta il giorno dopo per cominciare a buttare giù i cavi ed installare i 55 altoparlanti ed il resto dell’impianto. In questo caso nessun timore, perchè arriva in soccorso l’ultimo punto dell’avviso che ci rassicura che l’individuazione della ditta potrà avere luogo anche in presenza di una sola proposta”.

Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto venerdì scorso.

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